Kimberly Bonvissuto è in Italia e sta bene. Allontanamento voluto, cosa dice la Procura

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Kimberly Bonvissuto, la 20enne scomparsa da Busto Arsizio (Varese) lunedì scorso, è stata ritrovata in Italia e sta bene. La notizia è stata data dalla Procura, che ha dichiarato che “all’esito delle indagini finora svolte e sulla base degli elementi verificati, l’allontanamento di Kimberly è da ritenersi volontario e non causato da intimidazioni o minacce”.

Kimberly è stata ritrovata grazie all’impegno della famiglia, dei volontari e della polizia che hanno lavorato instancabilmente per ritrovarla. La famiglia di Kimberly ha espresso la propria gratitudine a tutti coloro che hanno contribuito al ritrovamento della ragazza, sottolineando che “la ricerca di Kimberly è stata una vera e propria missione di famiglia”.

Kimberly è stata ritrovata in buone condizioni di salute e sembra che non abbia subito alcun danno fisico. La famiglia ha anche espresso la propria gratitudine a tutti coloro che hanno mostrato la loro vicinanza e supporto durante questo difficile periodo.

Kimberly è una giovane donna di 20 anni che è stata vista l’ultima volta lunedì scorso a Busto Arsizio, dove vive con i suoi genitori. La famiglia ha lanciato un appello sui social media per aiutare a ritrovarla, e la ricerca è stata seguita da migliaia di persone.

La famiglia di Kimberly ha invitato tutti coloro che hanno contribuito alla ricerca a continuare a sostenerla in questo momento difficile. La famiglia ha anche chiesto a tutti di rispettare la privacy di Kimberly e di non fare speculazioni sui motivi che l’hanno spinta ad allontanarsi.

Kimberly è una giovane donna che ha dimostrato di avere un grande coraggio e forza di volontà. La sua storia è un esempio di come, anche nei momenti più difficili, la determinazione e la forza di volontà possano aiutare a superare le sfide più grandi.

Kimberly è un esempio di come, anche nei momenti più difficili, la determinazione e la forza di volontà possano aiutare a superare le sfide più grandi. La sua storia è un esempio di come, anche nei momenti più difficili, la famiglia, i volontari e le forze dell’ordine possano collaborare per raggiungere un obiettivo comune.

La famiglia di Kimberly ha espresso la propria gratitudine a tutti coloro che hanno contribuito al ritrovamento della ragazza, sottolineando che “la ricerca di Kimberly è stata una vera e propria missione di famiglia”. La famiglia ha anche invitato tutti coloro che hanno contribuito alla ricerca a continuare a sostenerla in questo momento difficile.

Kimberly Bonvissuto è stata

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