Un tragico incidente ha portato alla morte di un uomo di 93 anni, Michele Fabrizio, nella sua abitazione di Prata Principato Ultra, in provincia di Avellino. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, l’anziano, da tempo costretto a letto, potrebbe essersi addormentato con la sigaretta accesa.
A scoprire il tragico evento sono stati i vicini di casa di Michele, che hanno avvertito un forte odore di fumo provenire dall’abitazione. I vigili del fuoco sono stati subito chiamati, ma non hanno potuto fare altro che constatare la morte dell’uomo.
I familiari di Michele sono rimasti sconvolti dalla tragedia, ma hanno apprezzato l’immediata risposta dei servizi di emergenza. La famiglia ha chiesto di essere lasciata sola per poter affrontare il dolore della perdita.
I carabinieri hanno dichiarato che l’incidente è stato causato dall’abitudine di Michele di fumare a letto. Una cattiva abitudine che, purtroppo, ha avuto conseguenze tragiche.
Tuttavia, la famiglia di Michele non vuole che la sua morte sia considerata una tragedia inutile. I familiari sperano che la morte di Michele possa servire da monito per le persone che fumano in casa.
I familiari di Michele hanno anche invitato tutti a essere più attenti alle loro abitudini, soprattutto quando si tratta di fumare. Si raccomanda di non fumare in casa, in particolare quando ci sono bambini o persone anziane presenti.
La famiglia di Michele ha anche chiesto alle persone di essere più consapevoli delle proprie abitudini e di ricordare che fumare a letto può avere conseguenze mortali.
Michele Fabrizio lascia una famiglia addolorata, ma anche grata per i ricordi che ha lasciato. La famiglia invita tutti a fare un gesto di solidarietà, ricordando Michele con un sorriso.
