dato che dovessi uscire dalla Grazia di Dio: la folle e geniale vita di Shane MacGowan

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Nessuno avrebbe mai potuto immaginare che l’ex leader dei Pogues sarebbe emerso come uno degli artisti più iconici del folk punk. Lo scorso 30 novembre a Dublino, all’età di 65 anni, è morto l’ex frontman dei Pogues Shane MacGowan.

MacGowan nacque a Monaghan, Irlanda, il 25 dicembre 1957 da Leo e Therese MacGowan. La famiglia comprendeva otto persone, le cui origini sono state tracciate fino in Galles, luogo in cui la famiglia MacGowan si era trasferita all’inizio del diciannovesimo secolo.

Shane ha passato la sua adolescenza a Londra e durante il suo ultimo anno di liceo aveva formato una band chiamata The Nips, nel 1975. La band era molto popolare nella scena punk di Londra ma non aveva grande successo commerciale. Nel 1978, MacGowan è stato selezionato come cantante principale per i Pogues. La band riuscì a diventare un nome di spicco nell’industria musicale e la loro influenza è ancora presente nei musicisti di oggi.

L’influenza di MacGowan non è stata limitata alla sua carriera musicale. È anche uno degli artisti più influenti della generazione moderna. La sua musica era schietta, diretta ed esplicita, un riflesso della sua personalità irlandese ed eclettica. Aveva anche una grande passione per la letteratura e la poesia, ed era spesso visto con libri del diciottesimo secolo o con antiche copie del New Yorker nelle mani.

Nonostante la sua vita spericolata e la carriera che spesso oscillava tra l’iconico e l’infame,MacGowan è riuscito ad avere uno straordinario successo. L’anima sua musica lo ha reso un punto di riferimento per molti musicisti, a cui ha trasmesso una forza invidiabile.

Forse l’eredità più importante che MacGowan lascerà sarà l’insieme di canzoni che ha pubblicato con i Pogues. Paesaggi visivi di storie di stranieri fuori dalle proprie case, delle sfide incontrate da una generazione che aveva dimenticato la bellezza del proprio paese. Canzoni ricche di bellezza cruda e momenti di tristezza ma anche di gioia e speranza.

MacGowan ci insegna che se apprezziamo la grazia di Dio, tutto diventa possibile. Il suo eclettismo prendeva forma attraverso le parole della sua musica e delle sue interviste, offrendo un’interpretazione sia ironica che profonda della realtà. Un’eredità che ci ha lasciato per ispirarci a seguire i nostri sogni.

La scomparsa di Shane MacGowan lascia un vuoto nel cuore di chi ha seguito la sua carriera, di tutti coloro che hanno cercato ispirazione nelle sue opere e di tutti coloro che hanno goduto della sua folle

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