Ex Alitalia: una buona e una cattiva notizia. La buona notizia arriva dalla Svizzera e parla di assumere parte dei 2.700 licenziati. La cattiva notizia arriva dalla Germania e annuncia uno stallo nella acquisizione dell’erede Ita Airways da parte della Lufthansa. Andiamo con ordine.
SWISSPORT, PRONTA AD ASSUMERE 400 DIPENDENTI
La notizia è confortante: la compagnia elvetica Swissport ha annunciato di essere pronta ad assumere 400 dipendenti dell’ex Alitalia. Swissport è una delle più grandi aziende di handling aeroportuale al mondo, con più di 70.000 dipendenti in oltre 300 aeroporti in tutto il mondo. La compagnia ha dichiarato di essere pronta ad assumere 400 dipendenti dell’ex Alitalia, con contratti a tempo indeterminato.
La notizia è stata accolta con entusiasmo da parte dei lavoratori licenziati, che hanno visto in Swissport una possibilità di ritrovare un lavoro stabile. La compagnia ha dichiarato che i posti di lavoro saranno disponibili in tutta Italia, con una particolare attenzione per le regioni del Sud.
LUFTANSA, STALLO NELL’ACQUISIZIONE DELL’EREDE ITA AIRWAYS
La notizia meno confortante arriva dalla Germania, dove la compagnia aerea Lufthansa ha annunciato uno stallo nella acquisizione dell’erede Ita Airways. La Lufthansa ha dichiarato che non è ancora pronta ad acquisire l’erede di Alitalia, a causa di alcune questioni legali che devono essere risolte prima che l’accordo possa essere completato.
La notizia ha suscitato preoccupazione tra i lavoratori licenziati, che temono che la Lufthansa possa decidere di non procedere con l’acquisizione. Tuttavia, la compagnia ha dichiarato che sta lavorando a stretto contatto con le autorità italiane per risolvere le questioni legali in modo da poter completare l’accordo.
CONCLUSIONE
In conclusione, la notizia della Swissport che è pronta ad assumere 400 dipendenti dell’ex Alitalia è una buona notizia per i lavoratori licenziati. Tuttavia, la notizia dello stallo nella acquisizione dell’erede Ita Airways da parte della Lufthansa è preoccupante. La Lufthansa sta lavorando a stretto contatto con le autorità italiane per risolvere le questioni legali in modo da poter completare l’accordo. Speriamo che la situazione possa essere risolta in modo positivo e che i lavoratori licenziati possano trovare un lavoro stabile.
