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Da giorni ormai è salito agli onori di cronaca lo scandalo riguardante Luca Casarini, l’ex antagonista leader dei Disobbedienti. Il vescovo di Modena, monsignor Gian Carlo Perego, ha ammesso di aver finanziato le Ong con i fondi del 8 per mille.
La vicenda ha preso il via quando Casarini ha dichiarato di aver ricevuto un finanziamento di circa 500.000 euro da parte del vescovo di Modena. Il vescovo ha ammesso di aver finanziato le Ong con i fondi del 8 per mille, ma ha anche sottolineato che non c’è stato alcun finanziamento diretto a Casarini.
Il vescovo ha anche affermato che i fondi sono stati utilizzati per sostenere le attività delle Ong, come l’assistenza ai migranti, la lotta alla povertà e la promozione della pace.
Il vescovo ha anche sottolineato che i fondi sono stati utilizzati in modo trasparente e che sono stati controllati da una commissione di esperti.
La vicenda ha suscitato un grande interesse da parte dei media e della politica. Il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, ha chiesto un’indagine sulla vicenda.
Tuttavia, il vescovo di Modena ha ribadito che i fondi sono stati utilizzati in modo trasparente e che non c’è stato alcun finanziamento diretto a Casarini.
Inoltre, il vescovo ha sottolineato che i fondi sono stati utilizzati per sostenere le attività delle Ong, come l’assistenza ai migranti, la lotta alla povertà e la promozione della pace.
Questa vicenda ha dimostrato che i fondi del 8 per mille possono essere utilizzati in modo trasparente e responsabile per sostenere le attività delle Ong.
Inoltre, la vicenda ha anche dimostrato che la Chiesa è aperta al dialogo e alla collaborazione con le Ong, per sostenere le loro attività a favore dei più bisognosi.
In conclusione, la vicenda di Luca Casarini e del vescovo di Modena ha dimostrato che i fondi del 8 per mille possono essere utilizzati in modo trasparente e responsabile per sostenere le attività delle Ong.
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Da giorni ormai è salito agli onori di cronaca lo scandalo riguardante Luca Casarini, l’ex antagonista leader dei Disobbedienti. Il vescovo di Modena, monsignor Gian Carlo Perego, ha ammesso di aver finanziato le Ong con i fondi del 8 per mille.
La vicenda ha preso il via quando Casarini ha dichiarato di aver ricevuto un finanziamento di circa 500.000 euro da parte del vescovo di Modena. Il vescovo ha ammesso di aver finanziato le Ong con i fondi del 8 per mille, ma ha anche sottolineato che non c’è stato alcun finanziamento diretto a Casarini.
Il vescovo ha anche affermato che i fondi sono stati utilizzati per sostenere le
