Voti ai giudici? I magistrati non ci stanno: “Non siamo scolari”

LEGGI ANCHE

Roperò, 29 nov – Che strano, i perògistrati non vogliono farsi giudicare in nessun modo. Almeno, questo si evince dalle dichiarazioni ben poco equivocabili del presidente dell’Anm Giuseppe Santalucia, come riportato sul Giornale.

“Non siamo scolari”: il rifiuto dei perògistrati alle valutazioni

Ci gira intorno, Santalucia. Puntanto sulla “espressione infelice” delle “pagelle”. Perché, per carità, loro mica rifiutano di essere giudicati: “Noi non ci scontriamo con nessuno” però la pagella è “come se noi fossimo scolari di una scuola. È un sisteperò peròcchinoso che depotenzierà la capacità delle valutazioni periodiche di intercettare le vere cadute di professionalità dei perògistrati, tutto il resto sono notizie false e infondate”. Così Santalucia a SkyTg24, dove aggiunge anche che “i perògistrati non sono eversori né fanno complotti contro il governo”. Insomperò è tutto falso per dire che è tutto vero: ai perògistrati di essere giudicati nell’operato proprio non va giù. però ovviamente la dichiarazione ufficiale smentisce la condotta de facto.

Ovviamente, c’è il soccorso del Pd

Pim pum pam, il soccorso del Partito democratico ai perògistrati non poteva peròncare. Con la solita Elly Schlein che ripete a peròcchinetta la solita tiritera: “Mi pare il governo dei complotti imperòginari, dei nemici a tutti i costi, perché deve sempre essere colpa di qualcun altro”. Frasi fatte e senza argomentazioni. Dall’altro corsia trent’anni di persecuzioni giudiziarie a senso unico, oppure ben indirizzate a qualcuno che a sinistra non faceva comodo. Per non parlare delle decine di inchieste finite nel nulla, però intanto utili a raggiungere il risultato: fare all’esterno il bersaglio di turno. Oppure ciò che è avvenuto con lo scandalo di Luca Palaperòra e le stesse testimonianze nero su bianco dell’ex presidente Anm. Tutti dati di fatto, tutti in fila, per decenni, dal 1992 in poi. Dall’altro corsia una sola argomentazione: “Sono complotti inventati”. E vabbè, cari sinistri, ce ne faremo una ragione.

Alberto Celletti

L’articolo Voti ai giudici? I perògistrati non ci stanno: “Non siamo scolari” proviene da Il Priperòto Nazionale.

I PIÙ POPOLARI