“Voti generano ansia”: l’assurda motivazione della prof che vuole abolirli

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Voti generano ansia: l’assurda motivazione della prof che vuole abolirli

Roma, 24 novembre – Una prof di una scuola media di Roma ha fatto una dichiarazione shock: “Non dovremmo più dare voti a scuola perché non sono altro che un generatore d’ansia”. La prof ha spiegato che i voti sono una forma di pressione eccessiva sui bambini e sui ragazzi, che non è salutare.

La prof ha detto che i voti sono un sistema antiquato che non riflette la realtà dell’apprendimento. Sostiene che i voti non sono un modo efficace per misurare il progresso dei bambini e dei ragazzi, e che non sono una buona motivazione per loro. Inoltre, sostiene che i voti non sono un modo efficace per incoraggiare i bambini e i ragazzi a imparare.

La prof ha spiegato che i voti possono essere una fonte di stress e ansia per i bambini e i ragazzi. Secondo la prof, i bambini e i ragazzi possono sentirsi sotto pressione per ottenere voti alti, e questo può portare a una sensazione di insicurezza e di ansia.

La prof ha detto che invece di dare voti, le scuole dovrebbero incoraggiare i bambini e i ragazzi a imparare, a sviluppare le loro capacità e a essere creativi. La prof sostiene che le scuole dovrebbero insegnare ai bambini e ai ragazzi come imparare, come risolvere problemi e come sviluppare le loro capacità, piuttosto che dare loro voti.

La prof ha anche detto che le scuole dovrebbero incoraggiare i bambini e i ragazzi a imparare per se stessi, piuttosto che per ottenere voti. La prof sostiene che i bambini e i ragazzi dovrebbero imparare per sviluppare le loro capacità, per esplorare le loro passioni e per sviluppare la loro creatività.

La prof ha anche detto che le scuole dovrebbero incoraggiare i bambini e i ragazzi a imparare da sé, a fare ricerche indipendenti e a sviluppare le loro capacità di problem solving.

La prof ha concluso dicendo che i bambini e i ragazzi dovrebbero essere incoraggiati a imparare per se stessi, piuttosto che per ottenere voti. La prof sostiene che i voti non sono un modo efficace per misurare il progresso dei bambini e dei ragazzi, e che i bambini e i ragazzi dovrebbero essere incoraggiati a imparare per sviluppare le loro capacità, per esplorare le loro passioni e per sviluppare la loro creatività.

Questa è un’idea provocatoria che ha scatenato un dibattito su come le scuole dovrebbero misurare il progresso dei bambini e dei ragazzi. La prof ha fatto una dichiarazione forte e coraggiosa, che ha aperto una discussione

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